
Oggi ti parlerò dei BAGNI: la loro ristrutturazione o restyling mi sembra un ottimo argomento con cui iniziare il nuovo anno, così magari togliamo qualche spunta alla “To do list 2025” riservata alla casa! 😉
Ristrutturare il bagno è un po’ come organizzare un matrimonio: vuoi che sia perfetto, ma quando inizi a fare i conti ti chiedi se davvero ne valga la pena.
Quanto costa davvero rifare un bagno? 2.000 euro? 5.000? La risposta, come spesso accade nelle ristrutturazioni, è… DIPENDE. 😅
Dipende da cosa? Da una serie di fattori che analizzeremo insieme, con qualche dritta per evitare sorprese sgradite (tipo scoprire a metà lavori che il preventivo è raddoppiato!).
Pronti? Iniziamo!
Ristrutturazione o restyling?
Occhio alla differenza!
Partiamo da una distinzione fondamentale: rifare un bagno da zero e rinnovarlo con qualche tocco di design non sono la stessa cosa. E ovviamente, nemmeno il prezzo lo è!
- Ristrutturazione completa: si parte con martello e scalpello, si rifanno gli impianti, si cambia il pavimento, i rivestimenti, si installano nuovi sanitari. È un intervento profondo, che richiede più tempo, più soldi e più polvere in casa.
- Restyling o relooking: se il tuo impianto è ancora buono e vuoi solo dare una rinfrescata, puoi sostituire mobili, sanitari, piastrelle (magari con una posa in sovrapposizione) e rubinetterie senza dover demolire nulla. Risultato? Un bagno nuovo con un investimento più contenuto.
🧑🏭 Pro tip di Sirio: se il budget è limitato, valuta il relooking. Cambiare i dettagli può fare miracoli senza svuotarti il conto in banca!

5 fattori che incidono
sul prezzo della ristrutturazione
Ora vediamo cosa fa davvero la differenza nel costo finale.
4. Arredamento e materiali: quanto vuoi spendere?
Qui la forbice di prezzo è ampissima. Esempio pratico:
- Un mobile lavabo basic ? Circa 100€.
- Un mobile artigianale in legno massello? Anche 2.000€ (e oltre!).
Stesso discorso per piastrelle, vasche da bagno, rubinetteria… Se scegli finiture di lusso, preparati a un conto salato.
Se invece opti per materiali più commerciali, il prezzo sarà decisamente più accessibile.
2. Personalizzazione: effetto wow o standard?
Vuoi un bagno che sembri uscito da una rivista di design? Ottimo, ma sappi che tutto ciò che è fuori standard costa di più. Parliamo di:
- Controsoffitti con LED integrati
- Mosaici su misura
- Microcemento invece delle classiche piastrelle
- Porte scorrevoli a scomparsa
Più dettagli esclusivi scegli, più il budget sale. Quindi, chiediti: quanto voglio davvero personalizzare il mio bagno?
3. L’impresa edile: scegliere bene per evitare guai
Un’impresa seria e qualificata costa più di una improvvisata. Ma vuoi davvero risparmiare sulla qualità del lavoro, rischiando di dover rifare tutto dopo pochi anni?
Una ditta affidabile deve:
- Eseguire il lavoro a regola d’arte
- Smaltire correttamente i rifiuti
- Seguire le normative di sicurezza
- Dare garanzie sul lavoro svolto
Scegliere il preventivo più basso può sembrare conveniente, ma spesso si traduce in problemi futuri e costi aggiuntivi.
4. Accessibilità del cantiere: dove si trova il bagno?
Sembra un dettaglio, ma non lo è.
Se il bagno si trova in una casa con accesso difficoltoso, in un centro storico o in una zona a traffico limitato, i costi possono salire per via di permessi, trasporto materiali e maggiore tempo necessario agli operai.
5. Progettazione e burocrazia: servono permessi?
Se devi rifare il bagno senza modificare la distribuzione degli impianti, solitamente non servono autorizzazioni particolari.
Ma se vuoi:
🏗️ Spostare muri o modificare impianti
📄 Richiedere la CILA (Comunicazione di Inizio Lavori)
🎨 Affidarti a un interior designer
… allora il costo salirà anche per la parte burocratica e progettuale.

Ma quindi… quanto costa
ristrutturare un bagno?
Eccoci al punto cruciale.
Diciamo che, in media, una ristrutturazione completa di un bagno standard (4-6 mq) può costare tra 5.000 e 12.000€.
📌 Fasce indicative di prezzo:
- Economica (5.000 – 7.000€): materiali base, sanitari standard, nessuna personalizzazione.
- Media (8.000 – 10.000€): materiali di qualità, qualche dettaglio particolare (es. doccia filo pavimento).
- Premium (da 12.000€ in su): design su misura, finiture di lusso, impianti di alto livello.
Attenzione: Questi prezzi sono indicativi e possono variare a seconda della città, dell’impresa scelta e delle condizioni dell’immobile.
Si può risparmiare? Certo, ecco come!
Sirio ti consiglia:
Se vuoi abbattere i costi senza rinunciare alla qualità, prova questi trucchi:
- Scegli materiali di fascia media: spesso non hanno nulla da invidiare a quelli più costosi.
- Affidati a professionisti onesti: un lavoro ben fatto ti evita problemi futuri.
- Valuta il fai-da-te per piccole cose: cambiare accessori o tinteggiare le pareti può farti risparmiare.
- Approfitta di offerte e sconti stagionali: molte aziende fanno promozioni su piastrelle e arredo bagno.
E poi ci sono i bonus fiscali!
Fino al 2025 puoi approfittare del Bonus Ristrutturazione 50%, che ti permette di recuperare metà della spesa in 10 anni. In più, se compri nuovi mobili ed elettrodomestici, puoi sfruttare il Bonus Mobili.
Conclusioni
La teoria è bella, ma quando si tratta di soldi l’unico modo per avere certezze è chiedere un preventivo personalizzato.
Quindi, se stai pensando di rifare il bagno, CONTATTAMI per una valutazione personalizzata Ti eviterai brutte sorprese e potrai pianificare al meglio il budget.
E ora dimmi, come immagini il tuo bagno ideale? 😏
“Con baffi e caschetto, ti porto dritto al cantiere perfetto!”
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Piacere, Sirio!
Caschetto in testa, baffi a punta e una passione sfrenata per l’edilizia.
Pronto a guidarti tra i segreti del cantiere e a svelarti ogni trucco del mestiere, sempre col sorriso!
