
Se hai appena ristrutturato casa, hai tolto la polvere del cartongesso pure dalle mutande, e sei pronto a buttarti sull’acquisto di un divano comodo (finalmente), fermati un attimo.
Ti sei ricordato del Bonus Mobili?
– No?! Malissimo. 😬
– Sì?! Bene, ma resta con noi: ti spieghiamo come funziona per davvero. 😎
Spoiler: non è uno sconto in cassa, non ti regalano nulla subito, e sì, ci sono regole.
Cinque.
Rigorose come la nonna con la tovaglia della domenica.

Cos’è ‘sto Bonus Mobili 2025?
Una detrazione IRPEF del 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Tradotto: se hai ristrutturato casa, lo Stato ti ridà la metà di quello che spendi per arredarla. Ma non in contanti, eh.
In comode rate spalmate su 10 anni.
Tipo: spendi 5.000€, detrai 2.500€, ricevi 250€ all’anno. Un Netflix annuale deluxe, ma dallo Stato.
Chi può averlo?
Solo chi ha fatto lavori di ristrutturazione edilizia veri, non basta cambiare i cuscini del divano.
Nello specifico:
• Singole unità abitative → vale per manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.
• Condomìni → anche manutenzione ordinaria (es. tinteggiare le scale). Ma i mobili devono essere destinati all’uso comune, niente poltrone in salotto condominiale, capito?
‼️ Occhio: se hai fatto solo Ecobonus, ti attacchi.
Sì invece a Superbonus e Sismabonus.
Le 5 regole da non sgarrare
Ecco la lista delle regole d’oro, quelle che se sbagli, addio bonus e benvenuta crisi esistenziale.
🗓️ 1. La data dei lavori
Devi iniziare i lavori PRIMA di acquistare i mobili.
Es: ristrutturi dal 15 agosto → puoi comprare mobili dal 16 in poi.
Come dimostrarlo?
Con CILA/SCIA, notifica ASL o autodichiarazione tipo “giuro che sto ristrutturando”.
🧱 2. I lavori ammessi
Vale solo per lavori veri, non per cambiare la doccetta.
A casa tua → solo interventi straordinari o ristrutturazione.
In condominio → anche tinteggiature, ma i beni devono andare in aree comuni.
💰 3. Devi usare anche il bonus ristrutturazione
Bonus mobili senza bonus ristrutturazione non esiste.
E se tu paghi i lavori e il tuo partner i mobili? Nessuno dei due prende il bonus. La coppia scoppia. Fine.
💳 4. Pagamenti tracciabili o niente
Puoi pagare:
•con bonifico bancario/postale (anche ordinario)
• con carta di credito/debito
• con finanziamento (ma deve pagare la finanziaria con uno dei due sopra)
Niente assegni, contanti o scambio di caciotte.
🛋️ 5. Solo mobili ed elettrodomestici nuovi (e con criterio)
Sì a letti, armadi, scrivanie, tavoli, comodini, librerie e simili.
Sì anche a trasporto e montaggio, se pagati coi metodi giusti.
No a porte, tende, tappeti, parquet, cactus finti.
Per gli elettrodomestici servono classi minime:
Forni: classe A
Lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie: classe E
Frigo e congelatori: classe F
Tutto nuovo di fabbrica, niente mercatino o “trovato su Facebook”.
Ma quindi quanto dura il bonus? Fino a quando vale?
👉 Scadenza: 31 dicembre 2025
👉 Limite spesa: 5.000€
👉 Detrazione massima: 2.500€ (sempre in 10 anni)
Dal 2026: ciao ciao bonus, salvo miracoli normativi.
5. Documenti da conservare (per non piangere ai controlli)
Tieniti stretto:
• Ricevute dei pagamenti (bonifici, transazioni)
• Fatture con tutti i dettagli (quantità, natura, qualità)
• Scontrini parlanti con codice fiscale
🧑🏼🏫 Pro tip di Sirio: Occhio che gli scontrini sbiadiscono: fotocopia o scansiona prima che diventino invisibili come il tuo rimborso.
Piccolo riassuntino:
In breve (tipo post-it sul frigo nuovo)
•Ristruttura seriamente
•Compra mobili dopo l’inizio dei lavori
•Pagali bene (niente contanti)
•Tieni le ricevute
•Detrai il 50% in 10 anni
•Goditi casa nuova, arredamento nuovo… e la gioia di dire: “Questa libreria me l’ha pagata lo Stato!”
Conclusioni
Hai bisogno di una mano con i lavori (quelli veri) prima di ordinare l’armadio nuovo?
Contatta Sirio Corp
Senza fregature, e con un tono che capisci anche se hai la calce nelle orecchie.
Ti serve anche il fac-simile per l’autocertificazione? Te lo mandiamo noi.
Siamo buoni, ma solo se ci offri un caffè. 😜
Scherziamo.
“Con baffi e caschetto, ti porto dritto al cantiere perfetto!”
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Piacere, Sirio!
Caschetto in testa, baffi a punta e una passione sfrenata per l’edilizia.
Pronto a guidarti tra i segreti del cantiere e a svelarti ogni trucco del mestiere, sempre col sorriso!
